A cosa serve una prova trucco e perchè pagarla?

Oggi voglio dirvi la mia su un argomento molto spinoso che spesso affligge clienti e truccatrici: La Prova Trucco!

Sicuramente ogni professionista la “pensa” e la svolge in maniera diversa in base alle proprie attitudini, conoscenze e abitudini.

Per chi svolge questo mestiere “professionalmente“, ovvero con una qualifica, la prova trucco è indispensabile in alcuni casi particolari tra il più comuni è il trucco sposa, in particolare per questo tipo di trucco è OBBLIGATORIO fare una prova trucco per:

  1. Scegliere insieme cromie del trucco e abbinamenti possibili (previo incontro preliminare in cui si mostrano alla make up artist gli addobbi, il vestito, il tema del matrimonio e la sala del ricevimento)
  2. Comunicare varie allergie
  3. Capire il tipo di pelle della sposa
  4. Trovare i prodotti adatti alla sua pelle
  5. Testare la durata del trucco (che sarà messo a dura prova il giorno del matrimonio)
  6. Testare il trucco con diverse luci (naturale, calda e fredda)
  7. Conoscere la truccatrice e le sue abilità

Per quanto mi riguarda la prova trucco dura di solito 2 ore e mezzo (spesso 3) in cui oltre ad un colloquio con la cliente che mi permette di entrare in empatia con lei, cerco di individuare i punti forti del suo volto con foto senza trucco. Dopo il colloquio inizio a testare il trucco, e di solito divido illusoriamente il viso in due, creando sue make up diversi, ma sempre correttivi che possano far capire alla sposa le mie due idee per lei, di solito opto per un trucco light e luminoso e per un trucco più intenso e sofisticato, ma molto dipende dall’ora della cerimonia e dalle esigenze della sposa. Dopo aver creato i trucchi li fotografo e ne discuto con la sposa, per vedere l’effetto fotografico.

Se vi affidate ad un esperto certamente ascolterà i vostri desideri e vi aiuterà a svilupparli al meglio, anche se non sempre potrà accontentarvi completamente, se ad esempio richiedete un make up extra luminoso certamente vi dirà che in foto ed in video non renderà bene e che non è indicato per una sposa.

Personalmente ho truccato diverse “tipologie” di spose, ricreando sempre un trucco personalizzato e che non “snaturasse” la sposa. Se avevo di fronte una donna amante degli smokey e che non aveva paura di osare, di certo non le avrei mai proposto un classico trucco sposa, perchè non si sarebbe sentita a proprio agio. Tutto quindi è molto relativo e non esiste il trucco sposa per eccellenza. Certamente anche il make up segue le mode, come scrissi in un precedente articolo, ma la moda non è per tutti.

La prova trucco serve certamente più alla cliente che al make up artist, perchè se si sceglie un professionista riuscirà a valorizzarvi già dal primo incontro.

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Cosa incide sul prezzo della prova trucco?

  • I prodotti usati
  • Il tempo
  • l’esperienza e gli attestati della make up artist

Voglio chiarire che solitamente la parola “prova” non corrisponde a “lavoro gratuito” specialmente in questo caso, anzi, spesso la prova corrisponde ad un vero e proprio trucco completo, utilizzabile nel giorno stesso della prova.

Sono stata molto scarna nella descrizione della prova trucco perchè tutto è molto relativo come vi spiegavo all’inizio del post. Però vorrei conoscere le vostre opinioni su questo argomento e i vari costi o servizi che ritenete giusti o meno.

Attendo le vostre opinioni, sia delle esperte che delle appassionate.

 

19 risposte a “A cosa serve una prova trucco e perchè pagarla?

  1. Ciao! Personalmente trovo la prova trucco della sposa essenziale e mai e poi mai mi verrebbe da polemizzare sul fatto che non sia gratis: c’è dietro un gran lavoro da parte di un/a professionista, quindi perchè non pagarla/o?! Tuttavia credo che gli ostacoli siano due: il primo riguarda il fatto che non c’è la “mentalità” di affidarsi ad un esperto, correggimi se sbaglio perchè io sono solo un’appassionata e non ho idea di come funzioni di preciso nel campo, però la professione di MUA mi sembra sottovalutata (e laddove viene riconosciuta, spesso un po’ sminuita). Il secondo punto riguarda i “truccatori improvvisati”: spesso la parrucchiera o l’estetista stessa propone un pacchetto -nonostante magari non abbia la competenza professionale del trucco- e spesso e volentieri proprio perché si tratta di “sposa” il prezzo è molto alto (che magari, se ci fosse una diversa mentalità, ottenere un lavoro “pulito&perfetto” contattando un professionista potrebbe costare uguale o addirittura meno!). A questo proposito ti chiedo, esiste un elenco regionale consultabile online di MUA che fanno trucco cerimonia? In caso non ci sia lancio l’idea: personalmente lo troverei molto utile e penso potrebbe contribuire al “mutamento di mentalità”. Spero si capisca quello che ho scritto perchè ho buttato giù il mio pensiero in modo veloce!

    • Ho capito benissimo quello che dici Laura, e concordo con te, un elenco potrebbe risolvere il problema, ma lo stato italiano in questo non ci aiuta, esistono molte associazioni di truccatori, ma non sono riconosciute dallo stato, è un mestiere che (per ora) non ha alcun riconoscimento, ed è per questo che io voglio affiancarlo alla profumeria, per riuscire ad uscire dalla situazione. Il lavoro che svolgiamo di solito è visto come una “prestazione occasionale” e discontinua… Mi rendo conto che l’Italia ha una concezione del make up molto riduttiva e “fai da te” ma questo deve cambiare, perchè noi lavoriamo e studiamo come qualsiasi professionista. I truccatori improvvisati sono un danno per noi…specialmente chi svolge il mestiere su altre persone e a prezzi “bassissimi” magari usando prodotti di scarsa qualità, è come se abbassasse il livello del vero mua. Io sono nata come appassionata… ho aperto il blog quando ancora non avevo attestati e non ho mail lavorato per soldi su altre persone, anzi di solito le pregavo di farsi truccare. Ma poi ho seguito una strada diversa, ho deciso di studiare seriamente per avere una qualifica e crearmi un bagaglio formativo che nessuno potrà obiettare o sminuire, lo studio è la mia forza. E…per tornare alle prove trucco, vanno pagate… ho scritto questo post per far capire il motivo, visto che in molti ancora non lo capiscono, o fanno finta di non capire. :)

  2. la prova trucco, è una prova per la “cliente”, ma è lavoro per la professionista e anche se in Italia non è certo la regola ma l’eccezione, il lavoro si paga! Sai come la penso Rosaria, quindi non dico altro, un abbraccio x

  3. Concordo pienamente con te su tutto.. Da quando ho iniziato la mia attività di truccatrice ho capito che ancora non c’è la mentalità giusta per accettare questa professione. In Italia, vige solo la regola dell’improvvisazione e del “tutto gratis” e la gente preferisce farsi truccare da chi non sa nemmeno cosa sia un sottotono pur di non pagare.. Sono sconvolta!

  4. la prova trucco è essenziale anche secondo me!Ti dico la verità,non ho idea di quanto si potrebbe pagare,ho sempre pensato che nel momento in cui una sposa ti ‘assume’ paga un tot a lavoro completo,il che comprende anche la prova…ho pensato male?
    Comunque hai ragione a farti rispettare,il lavoro è lavoro,la parola prova non è sinonimo di scrocco!

  5. La gente vuol sempre tutto gratis ma dico io, come è possibile accontentare simili richieste? Se una persona lavora su di te deve essere pagata, anche se si tratta di una prova. Oltre al make up vero e proprio si deve pagare anche il tempo speso per la cliente. Non ho idea delle cifre però. Mi auguro non siano eccessive.

  6. Concordo pienamente con te su tutto! La prova trucco tra l’altro è molto più impegnativa e stancante della realizzazione del make up il giorno stesso del matrimonio. E poi va considerato l’utilizzo dei cosmetici e il tempo speso per eseguire il lavoro.

  7. Ciao ho scoperto oggi questo sito cercando proprio documentazione sul pagamento delle prove trucco. Io sono truccatrice diplomata da poco circa un anno, prima avevo attestato dell’azienda cosmetica per cui lavoro poi ho deciso di specializzarmi in trucco sposa e fotografico. Ogni volta che ho trovato clienti ho dovuto combattere per la questione della prova. All’inizio ingenuamente offrivo una consulenza gratuita per capire il tipo di stile e di viso della sposa, senza usare i cosmetici. Poi per non perdere clienti mi sono azzardata a fare piccole prove gratis, con base trucco completa però. Morale della favola? Ho investito in prodotti di qualità per vedermi poi disdire prove all’ultimo minuto senza ricevere compenso. Purtroppo le persone pensano che chiunque può truccare bene, insistevano per farmi usare prodotti shimmer addirittura mentre le truccavo si passavano le mani sul viso rovinando tutto e rovistavano tra i miei cosmetici prendendo a ditate gli ombretti e i rossetti. Da allora ho deciso di chiarire bene che la prova è a pagamento, e diverse clienti si sono tirate indietro. Alcune persone dicono che la prova gratuita serve per testare l’abilità del truccatore, però il truccatore non è come un paio di scarpe le provi e poi se non ti stanno le metti apposto. Il truccatore consuma i suoi prodotti è ben diverso! Se devo solo parlare con la sposa non pretendo nulla perché non uso nulla.

  8. Ricopio il commento che ho lasciato su fb:
    Sono davvero d’accordo su ogni singola parola. Purtroppo per colpa di tante persone che si improvvisano truccatori senza esserlo, quelli che lo sono davvero ne fanno le spese. Sei costretto magari a fare prezzi bassi per avere la clientela perchè se chiedi i prezzi giusti si tirano indietro, vanno dalla parrucchiera di turno che si improvvisa truccatrice per spendere poco, ma non si rendono conto che anche il risultato raggiunto sarà meno che mediocre!

    Ci sono dei periodi in cui mi scoraggio davvero e mi passa la voglia di cercare di fare questo lavoro a tempo pieno. Le possibilità dove abito sono davvero minime, le spose vanno dalle parrucchiere o dalle estetiste e se ti contattano e gli dici il tuo prezzo rispondo come al solito con un: ti farò sapere e spariscono.
    Inizialmente ho anche pensato di fare prezzi bassissimi, ma poi mi sono detta che questo era deprezzare il mio lavoro, deprezzare i soldi che ho speso per diventare make up artist, rimetterci nell’acquisto dei prodotti.
    In Italia come sempre fanno strada le persone più furbe, quelle che non hanno speso un euro per studiare, ma si improvvisano guru.

    La prova trucco fa parte del lavoro del truccatore e come tale va pagata o regalata se acquista il pacchetto sposa.

    Purtroppo sono ancora troppo poche le persone che capiscono questo concetto, addirittura ho sentito di ragazze che sono state mandate dalla “truccatrice” a comprare diversi rossetti che avrebbe voluto provare per il matrimonio. Ma scherziamo?

    Scusami Rosi ma questi discorsi mi infervorano sempre!

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