Ormai già da un bel pò sul blog sto affrontando argomenti “modaioli”, interessandomi di borse, scarpe e abbigliamento prettamente femminile, ma per la prima volta oggi tratterò di un “genere” di moda lontano dal panorama femminile, ma che incuriosice un pò tutte le donne, spesso facendole sorridere:
Altre volte facendole sbavare consapevolmente:
Voglio partire però dicendovi che il mio genere di uomo non è quello che viene presentato ora nelle passerelle, o almeno nella maggior parte, io preferisco un uomo “rude”, peloso (q.b), incolto e con un cervello maschile*.
Quindi quando ho visto l’uomo proposto da Giorgio Armani, mi sono un attimo tattristata vedendo che lui lo descrive come virile:
Giorgio Armani, in questa collezione fa esordire sulla sua passerella un progetto nuovo in cui il concetto di lusso mette in risalto il pregio dei materiali e la funzione degli abiti. Ecco allora che le superfici dei completi mashili sono opache, calde, per sottolineare come la ricerca artigianale si esprima nello studio di trattamenti e tecniche di assemblaggio di materiali che in apparenza sono contrastanti come ad esempio il neoprene e il velluto. L’intera linea maschile di Giorgio Armani pensata per il prossimo inverno mette a disposizione dell’uomo di oggi un’ampia scelta stilistica attraverso capi abbinabili secondo il gusto personale e il ruolo che si desidera interpretare. Tra questi, abiti gessati e abiti doppiopetto; giacche militari che si alternano a giacche monopetto abbottonate fino al collo; bluse con un bianco e nero vagamente optical, blazer morbidi stampati. Oppure, giacconi e cappotti di pelle lucidata lasciano spazio giacche trapuntate e parka imbottiti di pelliccia. E i pantaloni di velluto rosso rubino, tonalità di spicco della collezione, sono da portare con giacche di flanella grigia. Infine, una serie di abiti formali fatti su misura in sartoria. Tutto nei colori caratteristici della palette cromatica di Armani, composta da sfumature consolidate, come i grigi caldi e i toni del marrone, che dal cacao ai legni pregiati si fondono in toni sempre più scuri fino a giungere all’immancabile nero.
*con questo voglio dire che, essi, devono avere caratteristiche indispensabile per ogni uomo, come forza, protezione, virilità e carisma, non che le donne non le abbiano, anzi, ma odio vedere uomini “snaturati” e resi bambocci. Li trovo finti e troppo delicati per me.
Io amo gli uomini “normali”, ovvero provvisti di peli e morbida pancettina… Però devo dire che, rispetto alle collezioni maschili assurde che spesso vengono presentate in passerella, questa di Armani mi piace molto, soprattutto “nella parte sopra”.. Quelle giacche sono stupende…
concordo, le giacchè son proprio belle!
A me l’uomo letterato piace..però deve essere una via di mezzo tra il letterato e lo scapestrato alla Jonny. Non amo quelli tutti maglioncini, camicine e cravattini..:P